"La ricerca di Studio Corte 17 si esprime nel tempo attraverso una costante indagine di nuove pratiche artistiche sperimentali e attenti studi del paesaggio industriale della città di Prato."
Il progetto nasce all’interno dello spazio industriale EX Lanificio Bini. Dal 2005 al 2008 si propone come studio personale di Chiara Bettazzi, trasformandosi nel tempo
in un vero e proprio progetto che ha visto la corte passare da luogo industriale abbandonato a spazio condiviso da giovani creativi. Da questa esperienza è nata l'idea di fondare Corte Via Genova.
Oggi SC17 è uno spazio no profit formato da un gruppo eterogeneo di artisti e curatori attenti alle contraddizioni del paesaggio e alla ricerca costante di formati ibridi di condivisione, che si concretizzano in progetti connessi all’arte contemporanea e all’archeologia industriale.
Puntualmente sono avviate collaborazioni con diverse figure professionali: artisti, curatori, fotografi, pubblicitari e architetti. Collabora regolarmente con spazi indipendenti e istituzioni pubbliche.
Lo spazio di SC17 ad oggi è nel pieno delle sue attività e si presenta come un open-space ricavato da un edificio industriale dei primi anni del '900. Articolato in un'area laboratorio e spazio polivalente di metratura di 150mq. Provvisto di spazi igienici e piccolo angolo cottura si affaccia sulla corte con una grande finestra ed un portone industriale. Il tetto è formato da capriate dipinte di colore bianco.
Corte Via Genova, parzialmente recuperata dall'abbandono, collocata dentro l'ampio complesso industriale ex Lanificio Bini, si articola in una successione di ex-opifici davanti ad una corte centrale.
Oggi la corte ex-industriale sede di studi creativi misura circa 1000mq ed è confinante con il centro storico di Prato, gli Ex Macelli, il Macrolotto Zero e l'area dell'ex Ospedale Misercordia e dolce che presto sarà trasformata nel nuovo parco urbano della città.
